L' economista che ha saltato la seconda media. Brunetta e la trappola delle percentuali

  Tutti possono sbagliare ma l'errore ha la forza di uno sberleffo se è da studi matematici di seconda elementare e viene fatto da chi - usando spesso anche la forza del proprio ruolo politico -  non perde mai, ma proprio mai, occasione per ricordare ai propri interlocutori di essere un economista accademico.
   
     Ad incappare nel marchiano errore di matematica da matita blu è stato il politico-economista Renato Brunetta che, il giorno dopo il consiglio dei ministri nel quale Renzi ha delineato la strategia sulle tasse, ha rimbrottato il 'collega' , anche lui economista, Pier Carlo Padoan, che ora siede sulla poltrona di ministro dell'economia. Ha accusato il governo  di aver sbagliato i conti sul possibile gettito che arriverebbe dal prospettato aumento del prelievo fiscale  dal 20  al 26% sulle rendite finanziarie.

    "Chiediamo al ministro delle finanze - ha scritto con tono tra l'inquisitorio e il dottorale in uno dei suoi molti comunicati diffusi quel giorno - di dare certificazione esatta dei numeri presentati dal presidente del consiglio". Ha quindi negato l'eventuale gettito da 2,6 miliardi che dovrebbe consentire di abbattere in egual misura l'Irap. Attualmente, con la tassa al 20%, le rendite finanziarie fruttano 13 miliardi - ha argomentato Brunetta - e con l'aumento al 26% "si reperiscono risorse per 780 milioni (il 6%di 13 miliardi)".

      Ovviamente 13 miliardi sono il risultato dell'applicazione del 20%. Basta fare l'operazione inversa per scoprire che l'ammontare tassato è al momento di 65 miliardi: è su questo reddito 'imponibile' (parola chiara a ciascun contribuente e quindi anche ad un docente di Economia Politica) che si applica l'aumento.

      Le aliquote, ogni cittadino lo sa, si applicano sui redditi, non sulle tasse incassate. Poi bastava una semplice calcolatrice per fare i conti che, chiaramente, anche ad occhio, mostrano un possibile maggiore incasso di oltre 3 miliardi (ma l'aumento non si applicherà sui Bot).

     Per fare il conto di quale,sarà l'incasso futuro, ovviamente, sarebbe stato possibile anche elaborare un'equazione: 13 miliardi stanno a 20% come x sta al 26% (13 : 20 = x : 26). Per poi vedere quanto si sarebbe incassato di piu con una 'elementare' sottrazione. Ma la proporzione richiede un'incognita e si studia solo dopo aver superato la seconda media.