Bankitalia e i guadagni facili delle Banche azioniste




    Ti piace guadagnare facile? (Musichetta di sottofondo). Basta avere quote di partecipazione della Banca d’Italia.
     E’ vero, non puoi aver alcuna voce in capitolo nel ‘’governo’’  dell’istituto e nemmeno influire nelle sue valutazioni e scelte, visto che e’ una Banca Centrale che gode di autonomia statutaria ed è protetta anche dalla normativa europea. Ma il guadagno è assicurato.

    Il valore delle quote, fermo da tanti anni a 156 milioni, grazie al Decreto Imu-Bankitalia e’ stato ‘’rivalutato’’ a 7,5 miliardi. Il Tesoretto delle banche è così lievitato in modo esponenziale. Perché a mettere i soldi, prendendoli dalle proprie riserve, e’ stata la Banca d’italia stessa. Con uno sforzo minimo delle banche azioniste. L’aumento, certoi , sarà tassato: gli  istituti bancari dovranno versare all’erario il 12% del maggior valore (con un contributo che certo aiuta i conti pubblici), ma a ben guardare si tratta di un anticipo su un ‘’tesoretto’’ futuro. Basta leggere gli altri due passaggi.

     Il decreto Imu-Bankitalia contiene infatti altri due codicilli aiuta-banche. Il primo stabilisce che i dividendi che possono essere distribuiti ai soci non possono eccedere il 6% della quota:  l’ammontare massimo di questi ‘’denari’’ che servono a retribuire l’investimento, visto l’aumento del valore delle quote,  può quindi passare ora  da 15.600 euro a circa 450 milioni di euro. Ovviamente la quota può essere fissata ad un livello più basso e comunque sui dividendi si pagano imposte – che vanno a beneficio dei cittadini. Ma il guadagno, pagate le tasse, rimane comunque a chi lo incassa.

    C’e’ poi un'altra norma contenuta nel decreto che potrebbe fruttare agli istituti di credito. Viene stabilito che la soglia massima di possesso delle quote non potrà superare il 3% dell’Istituto (e attualmente alcune grandi banche hanno molto di più). Banca d’Italia si trasforma in una sorta di Public Company. Ma, se non si trovano acquirenti per la parte che eccede questa soglia, sarà la stessa Banca d’Italia a pagare il dovuto e a trattenere temporaneamente le quote eccedenti per favorire il rispettodi questo obbligo in attesa della vendita vera e propria. Gli istituti, che hanno visto rivalutare le  proprie quote, si vederanno arrivare ''sul conto'' anche il frutto di una vendita non realizzata.

    Facile tirare le somme e vedere che a guadagnare veramente dall’operazione – a parte i mini-benefici per l’erario – saranno le banche azioniste. Per loro il guadagno è a breve. Per questo non credo che l'operazione vendita delle quote possa rappresentare un vero pericolo per i 113 miliardi di oro e riserve contenuti nei forzieri di via XX Settembre.

    Ecco allora l’elenco della composizione del capitale della Banca d’Italia (aggiornato al 16 ottobre) così come riportato nei dossier parlamentari.
    

Numero quote
Numero voti
Intesa Sanpaolo S.p.A.
91.035
50
Intesa Sanpaolo S.p.A.
91.035
50
UniCredit S.p.A.
66.342
50
Assicurazioni Generali S.p.A.
19.000
42
Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A.
18.602
41
INPS
15.000
34
Banca Carige S.p.A. - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia
11.869
27
Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.
8.500
21
Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.
7.500
19
Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli S.p.A.
6.300
16
Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A.
6.094
16
Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A.
5.656
15
Fondiaria - SAI S.p.A.
4.000
12
Allianz Società per Azioni
4.000
12
Banco Popolare s.c.
3.668
11
Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A.
3.610
11
Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.
2.800
9
Cassa di Risparmio di Venezia S.p.A.
2.626
9
Banca delle Marche S.p.A.
2.459
8
INAIL
2.000
8
Milano Assicurazioni
2.000
8
Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia S.p.A. (CARIFVG S.P.A.)
1.869
7
Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia S.p.A.
1.126
6
Cassa di Risparmio dell’Umbria S.p.A.
1.106
6
Cassa di Risparmio di Ferrara S.p.A.
949
5
Banca Popolare di Milano S.c.a r.l.
873
5
Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A.
769
5
Banca Regionale Europea S.p.A.
759
5
Cassa di Risparmio di Fossano S.p.A.
750
5
Banca Popolare di Vicenza S.c.p.A.
687
5
Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A.
675
5
Banca dell’Adriatico S.p.A.
653
5
Cassa di Risparmio di S. Miniato S.p.A.
652
5
Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna S.p.A.
605
5
Banca Carime S.p.A.
500
5
Società Reale Mutua Assicurazioni
500
5
Veneto Banca S.c.p.a.
480
4
Banca Popolare dell’Emilia Romagna S.c.
430
4
Banca CARIM - Cassa di Risparmio di Rimini S.p.A.
393
3
Cassa di Risparmio di Bolzano S.p.A.
377
3
Cassa di Risparmio di Bra S.p.A.
329
3
Cassa di Risparmio di Cento S.p.A.
311
3
Cassa di Risparmio della Spezia S.p.A.
266
2
Cassa di Risparmio della Provincia di Viterbo S.p.A.
251
2
Cassa di Risparmio di Orvieto S.p.A.
237
2
Banca Cassa di Risparmio di Savigliano S.p.A.
200
2
Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A.
194
1
Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti S.p.A.
151
1
Cassa di Risparmio di Fermo S.p.A.
130
1
Cassa di Risparmio di Savona S.p.A.
123
1
TERCAS - Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo S.p.A.
115
1
Cassa di Risparmio di Civitavecchia S.p.A.
111
1
Credito Valtellinese S.c.
101
1
Cassa di Risparmio di Carrara S.p.A.
101
1
CARILO - Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A.
100
1
Cassa di Risparmio della Repubblica di S. Marino S.p.A.
36
Banca CARIPE S.p.A.
8
Banca Monte Parma S.p.A.
8
Cassa di Risparmio di Rieti S.p.A.
8
Cassa di Risparmio di Saluzzo S.p.A.
4
Banca del Monte di Lucca S.p.A.
2
TOTALI
300.000
535


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